C’era una volta, in un pianeta pieno di creature stranissime, un animale molto speciale di nome Lorenzo. Lorenzo era un grande Alberosauro: una specie di dinosauro con degli alberi che crescevano sulla sua schiena. La cosa bella è che poteva muoverli e controllarli come se fossero le sue stesse braccia.
Lorenzo era molto pauroso, però aveva un grande rispetto per tutti. Amava la natura e passava gran parte del suo tempo a prendersi cura delle altre creature e delle piante della foresta, aiutato dai rami degli alberi che aveva sulla schiena.
Un giorno, mentre passeggiava nella foresta, Lorenzo vide un grande incendio che minacciava di distruggere tutto ciò che aveva amato e curato per così tanto tempo. L’Alberosauro all’inizio si spaventò molto e scappò via. Vedendo però che la sua adorata foresta stava bruciando, Lorenzo cercò dentro di sé il coraggio per aiutarla.
Nonostante il pericolo e la minaccia delle fiamme, l’Alberosauro decise di correre verso il fuoco, utilizzando i suoi alberi come uno scudo protettivo contro le fiamme. “Devo salvare la foresta!” disse Lorenzo con ardore.
Mentre correva, vide altri animali che cercavano di spegnere il fuoco, ma senza successo. “Che possiamo fare?” si chiedeva Lorenzo. Poi ebbe un’idea geniale: corse al fiume e utilizzò i suoi alberi per raccogliere l’acqua e gettarla sul fuoco. Le sue foglie fungevano da secchi e poteva spegnere le fiamme una alla volta.
La sua abilità speciale e la sua determinazione furono fondamentali per spegnere l’incendio e salvare la foresta. “Ce l’abbiamo fatta!” disse Lorenzo con gioia. “Siamo riusciti a salvare la foresta!”.
Dopo l’incendio, gli altri animali si rivolsero a Lorenzo con rispetto e ammirazione. “Come ti è venuta in mente questa idea geniale?” chiesero. “Lo sapete tutti che sono sempre stato un fifone” spiegò Lorenzo agli altri animali “Ma ho capito che se crediamo in noi stessi e lavoriamo insieme, possiamo fare qualsiasi cosa!”.
La morale della storia è che, anche quando sembra impossibile salvare ciò che amiamo e ci sentiamo troppo paurosi per farlo, con la perseveranza, l’ingegnosità e un po’ di coraggio si possono superare le difficoltà.
