C’era una volta una piccola coccinella di nome Lucia. Lucia viveva in un prato verde e felice con la sua famiglia e i suoi amici. Era una coccinella molto timida e paurosa, che non si allontanava mai dal suo arbusto al centro del prato.
Un giorno, mentre prendeva il sole, Lucia venne catturata da un ragazzino curioso che la chiuse in un barattolo di vetro. La coccinella si spaventò moltissimo e sbatteva ovunque per scappare dal barattolo. Niente da fare, era in trappola e non aveva più la sua libertà.
I suoi amici e la sua famiglia la cercavano disperatamente, ma non riuscivano a trovarla da nessuna parte.
Dopo alcuni giorni, il ragazzino portò il barattolo di vetro in casa sua. Era molto eccitato di mostrare la coccinella alla sua migliore amica, una ragazzina di nome Claudia. Claudia amava molto gli animali e quando vide la povera coccinella, sentì molta compassione per lei e chiese al ragazzino di liberarla.
Il ragazzino capì che aveva compiuto una cattiva azione e liberò immediatamente Lucia. Lucia era molto felice di essere finalmente libera. Aprì le sue ali e volò via, lontano dal barattolo di vetro e verso il suo arbusto.
Mentre volava verso casa, Lucia vide molti altri prati da esplorare e se ne innamorò. Capì la vera importanza della libertà. “La libertà è come l’aria che respiriamo” disse a sé stessa. “Senza di essa, non possiamo vivere felici e liberi.”
Si rese anche conto che finora aveva vissuto solo nel suo piccolo arbusto e invece c’erano molti splendidi prati da esplorare. Ora Lucia era una coccinella libera e voleva godere al meglio della sua libertà.
Imparò ad essere meno timida e paurosa e capì che quella disavventura l’aveva aiutata a diventare una coccinella più saggia. Quando finalmente tornò nel suo prato, ritrovò tutti i suoi amici e la sua famiglia, che la accolsero con gioia. Lucia insegnò loro che la libertà è un dono prezioso e non dobbiamo mai darla per scontata.