C’era una volta una civetta di nome Silvia che viveva in un bosco incantato. Era molto orgogliosa del suo aspetto e passava le sue giornate ad ammirarsi e a cantare per tutti gli animali del bosco.
Un giorno, mentre volava sopra un fiume, Silvia vide una rana che cercava disperatamente di arrampicarsi sulla riva. Era stata intrappolata dalle correnti e non riusciva a salvarsi. Ma Silvia, essendo molto arrogante, pensò che la rana fosse una creatura molto inferiore e non le prestò attenzione. Fortunatamente la rana riuscì a salvarsi grazie all’aiuto di un bellissimo scoiattolo.
La notte successiva, mentre la civetta Silvia dormiva, un forte tuono la svegliò. Guardandosi intorno, vide che un incendio stava bruciando tutto il bosco. Iniziò a scappare il più velocemente possibile, ma presto si accorse che era intrappolata in mezzo alle fiamme.
In quel momento, la rana che Silvia aveva quasi visto affogare, apparve accanto a lei e le disse: “Cara Silvia, se non hai aiutato gli altri quando avevano bisogno di te, nessuno ti aiuterà adesso che sei in difficoltà”.
Silvia allora capì il suo errore e implorò aiuto. La rana, che aveva un cuore grande, la aiutò comunque a fuggire dal fuoco, passando attraverso il suo ruscello. Da quel momento in poi, Silvia cominciò a vedere gli altri animali del bosco come dei suoi amici è capì che tutti erano importanti. Iniziò a preoccuparsi di aiutarli sempre e diventò molto amata da tutti.
Morale: “Aiutare gli altri è importante e ci fa sentire meglio. Se aiutiamo gli altri, anche loro ci aiuteranno quando avremo bisogno.”